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La nascita e la morte cellulare
PDGF Recettore del PDGF Figura 13.7 Versione
semplificata di una via di
segnalazione di una MAP chinasi.
La MAP entra nel nucleo, fosforila
i fattori di trascrizione e mediante
questi controlla l’espressione
genica.
P P Sos Ras GTP
P P Grb2 GTP
Dopo aver legato il PDGF, Shc
il recettore dimerizza.
Segue l’autofosforilazione. Vengono reclutate Raf
proteine adattatrici MEK
Jun e proteine ERK
GTPasi-Ras.
Una via P
di segnalazione P
della chinasi
è attivata.
Citosol
Nucleo P ERK
Jun
P
Jun
FOS AP1
ERK fosforila Jun, FOS P Trascrizione
che si combina con Jun
FOS per formare DNA
il complesso di
trascrizione AP1.
Ciclina D
■ Fase 2 del ciclo cellulare: sono necessari cambiamenti nell’espressione ge-
nica per la progressione oltre il punto di restrizione La progressione del ci-
clo cellulare richiede l’espressione di numerosi geni; nei lieviti gemmanti circa il
15% dell’intero genoma (circa 800 geni) viene attivato durante il ciclo cellulare,
con in media 300 geni nella fase di transizione G1/S. Mentre il gruppo specifico
di geni varia da un tipo di cellula a un altro, il profilo osservato inizialmente per
MPF si applica anche al punto di restrizione. La Figura 13.5 mostra che la pro-
gressione oltre il punto di restrizione nelle cellule di mammifero richiede l’attiva-
zione di almeno due complessi ciclina-CDK: la ciclina D1/CDK4 (o CDK6) e
la ciclina E/CDK2. L’espressione della maggior parte delle CDK non varia mol-
to lungo il ciclo, ma senza le loro cicline corrispondenti esse non funzionano. La
ciclina E normalmente viene espressa a livelli molto bassi nelle cellule quiescenti,
ma numerosi segnali procrescita, come l’attivazione di ERK da parte dei comples-
si recettore tirosina chinasi e i complessi basati sulle integrine, innescano la sua
trascrizione. Il segnale necessario per iniziare il ciclo cellulare deve quindi passa-
re nel nucleo e interagire con le proteine di regolazione dell’espressione di cui ab-
biamo parlato nel Capitolo 12. La Figura 13.7 riassume questo processo nel caso