Page 56 - PLOPPER Biologia
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© 978-88-08-42128-9                                CAPITOLO 13                                       501
                          La nascita e la morte cellulare
     DOMANDE DI VERIFICA

1. Tutte le cellule capaci di dividersi vanno incontro alle fasi del ciclo cellulare G1, S, G2
     e M (mitosi). Tuttavia, alcune cellule si trovano permanentemente nella fase G0 e non
     vanno mai in mitosi. Perché questo dovrebbe rappresentare un’opzione favorevole per
     una cellula? Che cosa può indurre una cellula ad entrare nella fase G0?

2. Dal momento che la progressione lungo il ciclo cellulare richiede il completamento di
     svariati compiti impegnativi da parte di molte proteine, la cellula deve avere un mecca-
     nismo di controllo di qualità per garantire l’efficienza a livello di più punti del ciclo. Co-
     me si realizza questo controllo di qualità? Come può essere messo in relazione all’otta-
     vo principio della biologia cellulare espresso nel Capitolo 12?

3. Uno scienziato sta coltivando cellule di lievito nel suo laboratorio per studiare la progres-
     sione attraverso ciascuna fase del ciclo cellulare. Di venerdì si dimentica di aggiungere
     nuovo terreno alla coltura, e quando ritorna il lunedì successivo, sembra che le cellule
     non vadano oltre la fase G1. Come pensate che questo possa accadere? Che cosa vi
     dice questo riguardo la fase G1 del ciclo cellulare?

4. In che modo le cellule impiegano le proteine E2F per poter scegliere tra la crescita e la
     morte?

5. Se l’obiettivo più importante del ciclo cellulare è quello di consentire la divisione cellu-
     lare tramite l’attivazione di molte proteine diverse, perché l’ubiquitina è così importan-
     te per questo processo? Fornite un esempio specifico.

6. Perché p53 è uno dei geni più comunemente mutati nei tumori umani? Se i tumori pos-
     sono derivare da differenti tipi cellulari e vie di segnalazione, perché questa mutazione
     dovrebbe essere così frequente? Come viene attivata p53?

7. Che cosa accadrebbe nel caso di una mutazione in Pom1 tale che non possa efficace-
     mente legarsi al suo bersaglio all’interno della cellula?

8. Volete studiare l’attività della ciclina B/CDK1 a livello del punto di controllo G2/M che
     porta alla fase mitotica del ciclo cellulare. Da un campione di tessuto corneale estrae-
     te le proteine della matrice extracellulare e isolate le cellule centrifugandole e forman-
     do un pellet. Il vostro supervisore del laboratorio vi dice che, dal momento che avete ri-
     mosso le cellule dalla matrice, è inutile che continuiate solo con le cellule se volete va-
     lutare l’azione del complesso ciclina B/CDK1 che porta le cellule a dividersi. Qual è la
     logica alla base di questa affermazione?

9. Confrontate la morte cellulare per necrosi e quella per apoptosi. Come può una cel-
     lula difendersi dai prodotti della necrosi di cellule vicine? In che misura è simile al-
     l’apoptosi?

10. Se seguite le immagini di cellule che vanno incontro ad apoptosi, quali cambiamenti vi
     aspettate di vedere? Quanto i cambiamenti a livello della cromatina sono simili a quelli
     nella mitosi?

     DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

1. L’esperimento discusso nella Sezione 13.2, che dimostra l’esistenza di MPF, fornisce an-
     che alcuni indizi circa il suo meccanismo d’azione. Quale di queste affermazioni è so-
     stenuta dai dati derivanti dall’esperimento sull’MPF?
     A. MPF è composto dalla ciclina B e dal CDK1.
     B. CDK1 deve essere fosforilato prima di essere attivato.
     C. MPF è necessario affinché le cellule passino attraverso il punto di controllo G1/S.
     D. MPF è attivato dai recettori di segnalazione sulla superficie cellulare.
     E. L’introduzione dell’MPF attivo può condurre le cellule attraverso la mitosi, anche se
         non sono attualmente nella fase G2.
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