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290                              10  Il DNA: la natura chimica del gene                                  ©  978-88-08-52116-3

Tabella 10.2  Nomi delle basi del DNA, dei nucleotidi e dei nucleosidi                   Citosina
                                                                                         C
                        Adenina           Guanina                       Timina           desossicitidina
                                                                        T                5′-monofosfato
Simbolo della base      A                 G                                              dCMP
                                                                        desossitimidina  desossicitidina
Nucleotide              desossiadenosina  desossiguanosina              5′-monofosfato   dC
                        5′-monofosfato    5′-monofosfato                dTMP

Simbolo del nucleotide  dAMP              dGMP                          desossitimidina

Nucleoside              desossiadenosina  desossiguanosina              dT

Simbolo del nucleoside  dA                dG

 CONCETTI                                                           CONCETTI
 La struttura primaria del DNA è data da una serie di nu-           I nucleotidi del DNA sono uniti in filamenti polinucleo-
 cleotidi. Ogni nucleotide è composto da uno zucchero con           tidici da legami fosfodiesterici che collegano l’atomo di
 cinque atomi di carbonio, un fosfato e una base. Ci sono           carbonio 3′ di un nucleotide al gruppo 5′-fosfato del nu­
 due tipi di basi nel DNA: le purine (adenina e guanina) e          cleotide successivo. Ogni filamento polinucleotidico ha
 le pirimidine (timina e citosina).                                 una polarità con un’estremità 5′ e un’estremità 3′.

      VERIFICA DEL CONCETTO 6                                      ■ Le strutture secondarie del DNA

 In che modo sono differenti fra loro gli zuccheri del DNA e del-  Per struttura secondaria del DNA si intende la sua con-
 l’RNA?                                                            figurazione tridimensionale, vale a dire la sua struttura a
 a	 L’RNA ha uno zucchero con sei atomi di carbonio; il DNA ha     elica. Questa può assumere un’ampia varietà di configu-
                                                                   razioni in funzione della sequenza delle sue basi e delle
     uno zucchero con cinque atomi di carbonio.                    condizioni in cui è collocata.
 b	 Lo zucchero dell’RNA ha un gruppo ossidrilico che non è pre-
                                                                   La doppia elica  Una caratteristica fondamentale della
     sente nello zucchero del DNA.                                 struttura secondaria del DNA consiste nei due filamenti
 c	 L’RNA contiene l’uracile, il DNA contiene la timina.           polinucleotidici avvolti l’uno attorno all’altro: è una dop-
 d	 Lo zucchero del DNA ha un atomo di fosforo; lo zucchero del-   pia elica. I legami fosfodiesterici fra zucchero e fosfato si
                                                                   trovano all’esterno dell’elica, mentre le basi sono allineate
     l’RNA ne è privo.                                             all’interno della molecola (figura 10.13). I due filamenti
                                                                   polinucleotidici si svolgono in direzioni opposte: sono an-
I filamenti polinucleotidici  Il DNA è costituito da nume-         tiparalleli, il che significa che l’estremità 5′ di un filamen-
rosi nucleotidi collegati da legami covalenti che uniscono         to si trova di fronte a quella 3′ sull’altro filamento.
il gruppo 5′-fosfato di un nucleotide a quello 3′-ossidrilico
del nucleotide successivo (figura 10.13); si tenga presente           I filamenti sono tenuti insieme da due tipi di forze mo-
che le strutture riportate nella figura 10.13 sono appiattite      lecolari. Legami idrogeno collegano le basi dei filamenti
su due dimensioni mentre la molecola in realtà è tridimen-         opposti (figura 10.13). Questi legami sono relativamente
sionale, come è mostrato nella figura 10.14. Questi legami,        deboli a confronto con i legami covalenti fosfodiesterici
detti legami fosfodiesterici, sono legami covalenti forti;         che collegano lo zucchero e i gruppi fosfati dei nucleotidi
una serie di nucleotidi legati in questo modo costituisce un       adiacenti sullo stesso filamento. Come vedremo, parecchie
filamento polinucleotidico. La spina dorsale del filamento         funzioni importanti del DNA richiedono la separazione
polinucleotidico è composta così da un’alternanza di zuc-          dei suoi due filamenti nucleotidici, e questa separazione
cheri e fosfati; le basi sporgono dall’asse longitudinale del      può avvenire facilmente a causa della relativa facilità di
filamento. Le cariche negative dei gruppi fosfati sono il più      rottura e ricomposizione dei legami idrogeno.
delle volte neutralizzate dall’associazione di cariche positi-
ve presenti su proteine, metalli o altre molecole.                    La natura del legame idrogeno pone dei limiti ai tipi di
                                                                   basi che si possono appaiare. Di solito l’adenina si appaia
   Una caratteristica importante del filamento polinu­             solo con la timina grazie a due legami idrogeno, e la cito-
cleotidico è la sua direzione, cioè la sua polarità. A un’e-       sina normalmente si appaia solo con la guanina, grazie a
stremità del filamento un gruppo fosfato libero (vale a            tre legami idrogeno (figura 10.13). Poiché tre legami idro-
dire non legato chimicamente a un nucleotide successivo)           geno si formano solo fra C e G e solo due se ne formano
è unito all’atomo 5′-carbonio dello zucchero del nucleoti-         fra A e T, l’appaiamento C–G risulta più forte di quello
de e per questo è detto estremità 5′. L’altra estremità, det-      A–T. La specificità dell’accoppiamento delle basi significa
ta estremità 3′, ha un gruppo OH libero legato all’atomo           che ovunque si trovi una A su un filamento, deve esserci
di carbonio 3′ dello zucchero.                                     una T in posizione corrispondente sull’altro filamento e,

   Anche i nucleotidi dell’RNA sono uniti da legami fo-
sfodiesterici che formano filamenti polinucleotidici simi-
li, con estremità libere al 5′ e al 3′.
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