Il volume è una trattazione completa e aggiornata dell´esecuzione forzata. Gli autori, nell´intento di verificare se l´attuale configurazione del processo esecutivo effettivamente risponda alle esigenze del creditore, analizzano approfonditamente ogni singolo istituto (titolo esecutivo e precetto, espropriazione forzata, pignoramento, intervento dei creditori, vendita ed assegnazione, distribuzione della somma ricavata, espropriazione mobiliare, espropriazione immobiliare, esecuzione per consegna e rilascio ed esecuzione degli obblighi di fare e di non fare, opposizioni, sospensione ed estinzione del processo, esecuzioni speciali) sia da un punto di vista sistematico, sia nei suoi risvolti operativi.
L´opera recepisce le innovazioni apportate dalla riforma del codice di rito contenuta nella l. 18 giugno 2009, n. 69. Gli interventi del legislatore riguardano le disposizioni di cui agli artt. 540 bis (integrazione del pignoramento), 614 bis (attuazione degli obblighi di fare infungibile o di non fare), 616, 624, 630 (opposizione all´esecuzione, sospensione ed estinzione del processo), 186 bis disp. att. (trattazione delle opposizioni). Tra gli aspetti di novità cui il volume presta particolare attenzione si segnalano, per lo straordinario impatto sui tradizionali istituti del processo esecutivo, le misure coercitive per le obbligazioni infungibili di facere-non facere. Particolare attenzione è riservata anche alle disposizioni in materia esecutiva contenute nel codice civile, allo scopo di offrire uno strumento organico, completo e di immediata fruibilità.
L´opera è corredata da un Cd-Rom contenente il testo cartaceo interrogabile con ricerca libera, una ricca banca dati giurisprudenziale di legittimità e di merito in massima e per esteso (oltre 360 decisioni) nonché tutto il Libro III del codice di procedura civile riformato ed una importante selezione di provvedimenti, ordinanze e circolari in materia esecutiva (custodia, deleghe, divisione, liberazione dell´immobile e accesso forzoso, organizzazione e vendita).
Paolo Giovanni Demarchi è giudice presso il Tribunale di Mondovì, nonché professore a contratto di Diritto concorsuale presso l´Università del Piemonte Orientale.
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